
George Cristian Ciulea
Don Matteo Selmo, 38enne co-parroco di Lonato del Garda, nel Bresciano, e coordinatore della pastorale giovanile della zona, è diventato una star sui social per aver cantato dal pulpito – durante un’omelia domenicale – la canzone intitolata “Brividi” con cui Mahmood e Blanco hanno vinto il Festival di San Remo.
Malgrado le critiche suscitate dall’episodio, il prete afferma che “tutti hanno capito il messaggio che volevo lanciare, ovvero che la musica può aiutarci a comprendere la parola di Dio”. Spiega che ha “accostato l’attualità al Vangelo, proprio come faceva Gesù quando trasformava in parabole gli episodi di vita quotidiana”. Don Matteo aggiunge che ha ricevuto complimenti da tutta Italia. “Le critiche, anche feroci, sono arrivate quando ho parlato sui social di un altro cantante”.
Il prete dichiara che la sua passione musicale viene da lontano. “La musica è vita e in passato mi è capitato spesso di usare canzoni nelle omelie per rendere più chiari alcuni concetti. È un linguaggio universale, che mi permette di raggiungere tutte le generazioni”.
In questo caso ha utilizzato come spunti di riflessione citazioni dalle canzoni “Brividi”, di Blanco e Mahmood, “O forse sei tu”, di Elisa, e “Apri tutte le porte”, di Gianni Morandi, interpretando vocalmente brevi passaggi dei brani. La parola del Vangelo, dice, deve essere “collegata alla quotidianità” poiche è una parola viva non morta.