Patrik Mitura

La Slovacchia stava vivendo uno dei momenti più toccanti della sua storia spirituale. A Levoča – la più grande città mariana di pellegrinaggio del Paese – arrivò un pellegrino da Roma, il Santo Padre Giovanni Paolo II. Salì sul colle mariano, da secoli luogo di preghiera e di venerazione per la Vergine Maria. La sua presenza divenne una luce indimenticabile per le centinaia di migliaia di fedeli che si riunirono nel cuore di Spiš in questa occasione.

Léonce Bio Tabé

Dopo il suo soggiorno in ospedale, Papa Francesco è finalmente rientrato a Santa Marta per la convalescenza. E la domenica scorsa, si è trattato della sua prima apparizione pubblica dopo le dimissioni dal policlinico Agostino Gemelli due settimane fa, dove è stato ricoverato per 38 giorni a causa di una polmonite bilaterale.

Il Pontefice, seduto su una sedia a rotelle e con i naselli per la respirazione, ha alzato le mani per salutare la folla, che si è alzata in piedi e ha applaudito, mentre veniva portato davanti all’altare della piazza. “Buona domenica a tutti”, ha detto il Papa alla folla. “Grazie di cuore”.

Una tale apparizione è stata un messaggio confortante per gli ammalati e del mondo della sanità che celebravano il loro giubileo quella domenica. Fosse un momento di grande gioia per tutti che si trovavano alla pizza San Pietro.

Passione, fede e coraggio nella vita di Papa Francesco

Patrik Mitura

La grande vocazione di una vita piena di fede, coraggio e passione si riflette vividamente nel pontificato di Papa Francesco. Nell’esortazione Christus vivit dedicata ai giovani, egli scrive: “Cristo vive. È la nostra speranza e la più bella gioventù di questo mondo”. Come molti giovani santi, anche il ragazzo argentino poi diventato Papa amava la bellezza della vita. Ma il suo vero cammino inizia nel momento in cui si apre completamente a Cristo – ed è in lui che trova la passione che plasma il suo cuore.

Il Giubileo mette al centro gli ammalati

 

Vincenzo Foti

Nella V domenica di Quaresima, mentre la liturgia fa memoria dell’incontro tra Gesù e la donna peccatrice, Piazza San Pietro si è gremita di oltre 20 mila pellegrini, provenienti da 90 Paesi, tra malati, medici ed infermieri. Un’occasione per rimettere al centro il tema del prendersi cura dell’umano, in un tempo dove questo sembra ormai essere messo ai margini, mostrando quel volto di Chiesa vulnerabile e vulnerata che ha più bisogno di attenzione.

 

Sorel-Berrier Komguem Meulak

Pastore attento alle sofferenze umane, non esita ad avventurarsi oltre i santuari abituali per portare il Vangelo fino alle periferie più insospettabili. Tra questi luoghi a cui dedica un’attenzione particolare, le carceri occupano un posto di rilievo. E grazie al suo suo impulso, sono state messe in atto azioni concrete per migliorare la vita dei carcerati.

A capo della diocesi di Bafoussam, in Camerun, da quasi due anni, Monsignor Paul Lontsie-Keuné ha posto il suo primo quinquennio sotto il segno della prossimità. Una prossimità che fa di lui un vero pellegrino delle carceri.

Patrik Mitura

Slovacchia. L’incontro diocesano dei giovani a Spišská Kapitula doveva essere un’occasione di preghiera, comunità e incontro personale con il nuovo vescovo František Trstenský. Vi si erano iscritti circa 1.600 giovani della diocesi di Spiš. Per tre ragazze, piene di vita, gioia e aspettative, l’incontro si è però concluso tragicamente: sono morte direttamente sul luogo dell’evento.

Léonce Bio Tabé

Quasi per un mese, la salute del papa è diventata debole, una situazione che spinge il mondo giornalistica a rivolgere la sua attenzione sul collegio dei cardinali della chiesa cattolica. Il collegio cardinalizio è, infatti, la istanza la più elevata della gerarchia della chiesa cattolica, i primi collaboratori del pontefice per l’amministrazione della chiesa universale.

Rafael Luquín López

Attraverso diversi tipi di incontri, i Papi hanno sempre avuto una speciale considerazione per i seminaristi, ai quali si sono rivolti con attenzione e affetto per incoraggiarli nel loro cammino vocazionale.

Una volta, ricevendo un gruppo di seminaristi da Napoli in Vaticano, Papa Francesco ha iniziato ringraziandoli per la loro risposta al Signore. (Che gioia che il Successore di San Pietro ti dica questo dal cuore!): “Sento di dovervi esprimere gratitudine per aver risposto alla chiamata del Signore e per la disponibilità a servire la sua Chiesa”.