Harnold Elaurian Bavoukidina

I giovani della regione del Pool desiderano una pace duratura in questo piccolo angolo del mondo e lo hanno espresso attraverso diverse manifestazioni pacifiche organizzate il 17 maggio 2025 nelle principali città della regione, come Kinkala, Mindouli e Kindamba.

La regione del Pool, situata nel sud-est della Repubblica del Congo, è spesso devastata da conflitti armati. I più gravi sono stati quelli tra il 1998 e il 2000, e poi dal 2002 al 2004. L’ultimo conflitto armato che ha colpito la zona risale alla crisi post-elettorale, tra il 2016 e il 2018. Numerose ONG umanitarie, come il PNUD, sottolineano che migliaia di persone – in maggioranza giovani – hanno perso la vita durante queste crisi politiche.

Harnold Elaurian Bavoukidina

La Conferenza Episcopale del Congo (CEC) ha organizzato una messa di ringraziamento per l’elezione del nuovo Pastore della Chiesa universale, Papa Leone XIV. La Basilica di Santa Anna del Congo, riconosciuta come luogo simbolico per i grandi eventi ecclesiali, ha accolto nuovamente, il 22 maggio 2025, i pastori della Chiesa di Dio che è in Congo-Brazzaville, insieme alle autorità locali e a numerosi ambasciatori.

Prima visita di Papa Leone XIV alla Basilica di San Paolo fuori le mura

Vincenzo Foti

Da domenica scorsa, 18 maggio, Papa Leone XIV, con la partecipata celebrazione eucaristica in Piazza San Pietro, ha dato ufficialmente il via al suo pontificato. Come di consueto, il Pontefice è tenuto a prendere possesso di tutte le altre Basiliche papali. Ieri, infatti, si è recato in visita, per la prima volta, presso la Basilica papale di San Paolo fuori le mura per venerare il “Trofeo” dell’ apostolo delle genti. Papa Leone ha commentato, nel suo saluto, un passo della lettera ai Romani, dove Paolo rimarca i temi di grazia, fede e giustizia.

Vincenzo Foti

Un ringraziamento speciale per chi si spende al servizio della verità

Un’atmosfera di grande entusiasmo e aspettativa, quella che ha preceduto la prima udienza di Papa Leone XIV, la prima del suo pontificato, presso l’Aula Paolo VI alle ore 11.00 di questa mattina incontrando tutti i rappresentanti dei media che hanno collaborato durante il periodo del Conclave e la seguente elezione. In aula circa 5000 tra giornalisti, cameramen, social media manager accreditati presso la Sala Stampa Vaticana, hanno accolto il nuovo Pontefice con grande entusiasmo, interrompendo molte volte il discorso con applausi di consenso.

Patrik Mitura

Durante il suo pontificato, Papa Francesco ha smosso le acque della Chiesa. È diventato amato e odiato; i suoi gesti, la sua apertura e il suo impegno per le riforme hanno suscitato non solo ammirazione, ma anche forte opposizione. Dopo la sua morte, sorge la domanda: Francesco merita di essere dichiarato santo o è troppo presto?

Alfi Alex D Cruz

L’anno giubilare ha molto da offrire al mondo e in particolare a Roma. Siamo già nell’anno del giubileo ma il lavoro è ancora in corso. Anche se il flusso turistico aumenta di giorno in giorno, il governo e i volontari stanno lavorando duramente per rappresentare Roma come il luogo migliore e accogliente per i turisti e i pellegrini. L’Italia è conosciuta per la sua bellezza e le sue entità pittoresche. Ma senza dubbio, come in altri paesi, anche la povertà infesta le strade d’Italia. Ecco allora che a Roma si incontrano sicuramente mendicanti, borseggiatori, senzatetto che chiedono aiuto e fanno del loro meglio per sopravvivere nelle avversità della loro vita.

Ivan Yaroshko

Dall’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia, le relazioni tra l’Ucraina e il Vaticano, guidato da Papa Francesco, sono state oggetto di grande attenzione e discussione. Era fondamentale per l’Ucraina, che il 24 febbraio 2022 si è improvvisamente svegliata di fronte alla realtà infernale di esplosioni e morti, sentire una parola inequivocabile di sostegno e una giusta e forte condanna dell’aggressore. Fedele alla sua missione originaria di peacekeeper, il Vaticano ha scelto di bilanciare con attenzione la sincera solidarietà per il popolo ucraino ferito e la prudenza diplomatica per non diventare ostaggio di una posizione unilaterale in questo sanguinoso conflitto.

Vincenzo Foti

La necessità di rimettere al centro il vero protagonista del Conclave

A pochi giorni dall’inizio del Conclave, le speculazioni dei giornalisti delle trasmissioni televisive tentano di individuare favoriti e possibili futuri vescovi di Roma. I cardinali giunti a Roma in queste ore sono presi d’assalto per strappare dalle loro parole scoop e notizie frizzanti che possano essere date in pasto al loro pubblico. Ma c’è da chiedersi quanto queste pressioni e le speculazioni, molto spesso interpretate, anche nel linguaggio, come se fossero semplici elezioni politiche, si avvicinano all’idea vera e propria del Conclave.

Patrik Mitura

Il Giovedì Santo è noto nel calendario liturgico soprattutto per la commemorazione serale dell’Ultima Cena. Meno nota è invece la Messa mattutina nelle cattedrali, durante la quale il vescovo benedice i tre oli liturgici. L’olio dei catecumeni, l’olio dei malati e il crisma sono segni sottili ma importanti che accompagnano la persona per tutta la vita, dalla preparazione al battesimo ai momenti di sofferenza o di consacrazione. Questa Messa, chiamata missa chrismatis, non è solo un atto formale. È un promemoria annuale che ricorda che la fede è vissuta concretamente – nel contatto, nel servizio, nell’unzione.