Harnold Elaurian Bavoukidina
La Conferenza Episcopale del Congo (CEC) ha organizzato una messa di ringraziamento per l’elezione del nuovo Pastore della Chiesa universale, Papa Leone XIV. La Basilica di Santa Anna del Congo, riconosciuta come luogo simbolico per i grandi eventi ecclesiali, ha accolto nuovamente, il 22 maggio 2025, i pastori della Chiesa di Dio che è in Congo-Brazzaville, insieme alle autorità locali e a numerosi ambasciatori.

La Santa Messa, presieduta da Monsignor Herrera Corona (Nunzio Apostolico in Congo e Gabon), è stata incentrata sul tema della speranza. All’inizio della celebrazione, il Segretario della Conferenza Episcopale del Congo, don Vivien Etouolo, ha letto all’assemblea la biografia del nuovo Pontefice, sottolineando la sua vasta esperienza missionaria.
Erano presenti alla celebrazione, tra gli altri, il Venerabile Pierre Ngolo, Presidente del Senato della Repubblica del Congo, l’Onorevole Isidore Mvouba, Presidente del Parlamento congolese.
Durante l’omelia, il Nunzio Apostolico ha esortato il popolo di Dio a pregare per il nuovo Papa, affinché il Signore gli conceda la forza necessaria per guidare la Chiesa. Ha affermato: «Solo una persona dotata di grande discernimento può guidare la Chiesa di Dio; per questo siamo tutti chiamati a pregare per il Santo Padre, affinché lo Spirito Santo lo illumini e, sull’esempio di Cristo Buon Pastore, possa condurre la Chiesa universale».
È significativo ricordare che la celebrazione si è svolta nel giorno in cui la Chiesa fa memoria di Santa Rita da Cascia. Questo ha reso ancora più sentita l’invocazione della protezione della santa sul nuovo Papa, affidato a lei per la sua fede tenera e senza limiti.
Prima della conclusione della Santa Messa, l’Arcivescovo di Brazzaville, Monsignor Bienvenu Manamika – Presidente della Conferenza Episcopale del Congo – ha ringraziato tutti i presenti per aver risposto positivamente all’invito dei pastori della Chiesa di Dio in Congo-Brazzaville.
La giornata di preghiera per il nuovo Papa si è conclusa presso la Nunziatura Apostolica, dove è stato offerto un rinfresco agli ufficiali e agli ospiti intervenuti.