“Non c’è pace senza giustizia”. Il monito di Papa Francesco sulla guerra

Umberto Cioffi

Papa Francesco, durante l’udienza generale del mercoledì, ha posto l’accento sulla recente uccisione di sette operatori umanitari nella Striscia di Gaza, rinnovando l’appello per un immediato cessate il fuoco nella guerra in corso tra Israele e Hamas. “Esprimo profondo rammarico per i volontari uccisi mentre distribuivano aiuti alimentari a Gaza”, ha detto alle venticinquemila persone riunite in Piazza San Pietro incentrando il suo appello con una catechesi sulla virtù della giustizia come elemento costitutivo di una società ben ordinata e fondata sullo stato di diritto.

 

Si tratta di sette volontari dell’organizzazione no-profit World Central Kitchen che sono stati uccisi da un attacco israeliano lunedì, mentre viaggiavano in una “zona di de-conflitto”, dopo aver consegnato 100 tonnellate di aiuti alimentari. Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito l’incidente “tragico”, aggiungendo che le Forze di Difesa israeliane “hanno colpito involontariamente persone innocenti nella Striscia di Gaza”. Il bilancio delle vittime civili nella zona assediata è ormai a quota 33.000 morti.

“Senza giustizia non c’è pace”, ha ripetuto Francesco, sottolineando che “se la giustizia non è rispettata, nascono i conflitti. Senza giustizia, si radica la legge della prevalenza del forte sul debole”. Il Papa ha anche rivolto la sua attenzione alla guerra in corso nella “martoriata” Ucraina e lasciando il testo del suo discorso, ha preso in mano un rosario e una copia del Nuovo Testamento appartenuti a Oleksandr, soldato ucraino di 23 anni morto ad Avdiïvka. “Ha lasciato una vita davanti a sé”, ha detto il Pontefice. “Vorrei fare un po’ di silenzio in questo momento, pensando a questo ragazzo e a tanti altri come lui che sono morti in questa follia della guerra. La guerra distrugge sempre! Pensiamo a loro e preghiamo”.

Francesco ha anche sottolineato che la giustizia è il fondamento necessario per il bene comune e la gestione della società civile, osservando che “è la virtù del diritto che cerca di regolare in modo equo le relazioni tra le persone”.

Photo credit: Foto Vatican Media/SIR – Vatican News