La plastica e i suoi effetti sull’ambiente

Phan Thi An

“Beat Plastic Pollution” (sconfiggi l’inquinamento da plastica) è lo slogan scelto quest’anno dalle Nazioni Unite per la Giornata Mondiale dell’Ambiente, per incoraggiare le persone a ridurre l’accumulo di rifiuti di plastica. Secondo una ricerca del Programma ambientale delle Nazioni Unite, circa il 79% dei rifiuti in plastica nel mondo viene portato nelle discariche o rilasciato nell’ambiente, il 12% viene bruciato e solo il 9% viene riciclato.

Si stima che entro il 2050 Il mondo avrà circa 12 miliardi di tonnellate di rifiuti di plastica scaricati nell’ambiente che anche dopo la decomposizione continuano ad esistere sotto forma di microplastiche che si insinuano in ogni angolo della vita del pianeta.

Al problema ambientale si unisce quello climatico. Il processo di produzione della plastica, infatti, ha anche un’alta influenza sull’aumento della temperatura terrestre, rappresentando il 3,4% delle emissioni globali. Studiosi del Potsdam Research Institute sugli impatti climatici hanno calcolato che il costo dei danni derivanti dalla crisi climatica sarà sei volte superiore al previsto se non si riuscirà a limitare il riscaldamento globale entro i 2 gradi Celsius entro il 2050.

Una questione che sembra lontana dalla vita quotidiana dei semplici cittadini che, al contrario, possono adottare comportamenti che aiutano l’ambiente e riducono al minimo i rifiuti di plastica. Primo tra tutti sostituire i sacchetti di nylon con quelli riciclabili o con sacchetti di carta o borse di stoffa riutilizzabili anche solo per fare la spesa nei supermercati, visto che sono 500 miliardi i sacchetti di plastica prodotti solo nel 2023 – 1 milione di sacchetti ogni minuto – che rischiano di finire come microplastiche nell’oceano e restare lì nei secoli a venire.

Photo: https://anphatholdings.com/hoat-dong-moi-truong/van-nan-rac-thai-nhua-o-viet-nam-bien-phap-nao-xu-ly.html