Przemyslaw Witkowski

Sono più di 500 mila bambini di rifugiati ucraini in età scolastica in Polonia. Finora, circa 12 mila sono stati iscritti nelle scuole in Polonia, ha detto il ministro dell’istruzione e della scienza Przemyslaw Czarnek. E si preparano altri posti.

La difficile situazione legata alla guerra in Ucraina, ha portato a varie decisioni nella politica polacca, anche in materia di istruzione. Secondo il Ministero dell’Educazione, il modo migliore per organizzare l’educazione nel sistema educativo per i rifugiati ucraini, la maggior parte dei quali non parla o capisce il polacco, è quello di creare dei rami preparatori. 

“Al fine di creare – parallelamente al sistema educativo polacco – un sottosistema per i bambini ucraini, anche il meno stressante, garantendo loro la cura educativa e il meno invasivo, per quanto riguarda il sistema educativo polacco e i bambini polacchi”, ha spiegato il capo del Ministero dell’Educazione Nazionale in Polonia, Przemysław Czarnek. 

Le divisioni preparatorie possono funzionare al di fuori delle scuole, al di fuori dell’attuale indirizzo dell’istituzione educativa. A questo scopo, si possono usare infrastrutture che non sono destinate a finalità educative.

Il Ministero dell’Educazione ha informato che attualmente in Polonia si stima che ci siano più di 500 mila bambini in età scolastica provenienti dall’Ucraina. La maggior parte di loro è iscritta a lezioni individuali di polacco. Il Ministero presume che questi primi bambini iscritti a scuola siano bambini che parlano o capiscono il polacco.

I bambini che non parlano polacco saranno iscritti nelle scuole in una seconda fase. Il ministro dell’istruzione ha riferito che ci sono più di 11.000 insegnanti in tutta la Polonia che hanno dichiarato la loro disponibilità a insegnare anche in unità preparatorie con la conoscenza dell’ucraino e del russo. “Ci sono sempre più volontari. Diverse migliaia di registrazioni sono in attesa», ha aggiunto.

A causa della situazione, si cercano in tutta la Polonia persone con conoscenza della lingua ucraina. Il governo si rende conto che sarà molto difficile trovare molte migliaia di insegnanti di lingua ucraina, quindi in queste filiali saranno principalmente insegnanti polacchi in particolari materie e insegnanti di lingua polacca che insegneranno agli studenti ucraini la lingua polacca.

Anche la Chiesa cattolica sta anche fornendo assistenza educativa, con la posibilita anche di organizzare lezioni di religione secondo la confessione praticata.