Il Papa chiede una relazione annuale sulla lotta agli abusi

José Capiñgala Claudina António

Il Papa Francesco ha chiesto alla Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori di stilare per lui, ogni anno, un rapporto sullo stato dell’opera di tutela dei minori. Il Papa ha fatto questa richiesta nel corso dell’udienza ai membri della Commissione, che presiede i cardinale Sean Patrick O’Malley, arcivescovo di Boston.

Secondo il Pontefice, questo potrà essere difficile all’inizio, ma bisogna incominciare da dove sarà necessario in modo da poter fornire un rapporto affidabile su ciò che sta accadendo e su ciò che deve cambiare, in modo che le autorità competenti possano agire. Tale rapporto sarebbe un fattore di trasparenza e responsabilizzazione e darebbe un chiaro riscontro dei progressi in questo impegno.

Il Papa sottolinea che se i progressi non dovessero esserci, i fedeli continuerebbero a perdere fiducia nei loro pastori, rendendo sempre più difficile l’annuncio e la testimonianza del Vangelo.

Con la Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium, che entrerà in vigore il 6 giugno, il Papa, ha istituito formalmente la Commissione come parte della Curia Romana, nell’ambito del Dicastero per la Dottrina della Fede.

“Il Papa ha dato un chiaro mandato sulle linee guida per le diocesi e gli ordini religiosi in tema di abusi sui minori”, afferma il cardinale O’Malley. “La nostra priorità è incontrare i sopravvissuti e il nostro compito è supervisionare, promuovere, incoraggiare e riferire a lui sui progressi compiuti”.